"Manicardi
coglie occasioni: alternativamente un polemico satirista, un lirico trattenuto,
un poeta 'tentato' dal pensiero: 'Come ci si sente/ essere il quadrato nero/ di
una settimana enigmistica?'. Manicardi non tanto cattura il giorno, la giornata
che passa ma la sovverte: 'scrivo cercando di raccontare il giorno/ e finisco
per esserne mangiato'. Questo libro si compone di poesie all'attacco e di
poesie di meditazione di un autore sempre all'erta. Qui ci troviamo di fronte a
un caso particolare. Un poeta educato che cerca la diseducazione. Per il quale
ogni ora ogni diversa luce può essere un indizio di un percorso che può portare
davvero molto 'altrove' rispetto al suo inizio". (Dalla prefazione di Pier
Damiano Ori)
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